Rapiti dal fascino della gravel, una nuova filosofia di andare in bicicletta, un ritorno al passato.
Sicuramente la riscoperta del territorio, percorrendo stradine brecciate e sterrate cambiando i punti di vista, possono cambiare anche i panorami a disposizione.
Ci si ritrova ad osservare nuovi bellissimi quadri, con gli stessi soggetti che acquistano un aspetto del tutto nuovo.
La gravel rappresenta la libertà, il viaggiare semplicemente contando sulle proprie forze, senza vincoli, senza guardare l’orologio, a volte senza una meta precisa.
Tutto ciò non fa altro che stimolare la passione e l’amore per la nostra terra e le nostre montagne.
Mythos Alpine Gravel non è una gara e non c’è tempo massimo.
La partenza è libera, “alla francese” (nell’arco temporale di un’ora) e ogni partecipante potrà decidere la propria andatura.
Non ci sono tempi da battere perché l’evento è concepito come una vera e propria evasione dalla routine quotidiana, dove ai partecipanti è richiesto soprattutto di uscire dalla propria comfort zone e vivere una giornata con i ritmi dettati solamente dall’alba e dal tramonto.
Niente roadbook, né frecce: il percorso andrà scoperto pedalata dopo pedalata seguendo la traccia GPS con il ciclo computer o smartphone.
È una manifestazione aperta a qualsiasi tipo di bicicletta (gravel, mountain bike, bicicletta da strada, e-bike) che si svilupperà su strade asfaltate secondarie, ciclabili, sterrati e mulattiere, strade storiche di montagna.
Il percorso stimolerà i cinque sensi, perché pedalando si ammirano l’arte e la cultura, si ascoltano i racconti e le testimonianze della storia, si odora il profumo della natura, si gustano i prodotti tipici della zona e si condivide il viaggio con altri “amici di pedale” affrontando le difficoltà del percorso.
Per maggiori informazioni clicca qui.
Iscrizioni aperte, clicca qui.
Questo è un antipasto in attesa dall’attesissima Mythos Primiero Dolomiti.
Partenza da San Martino di Castrozza
Ph. Alex Luise